Ogni anno il 7 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro bullismo e il cyberbullismo.

Un argomento difficile ma molto importante da affrontare insieme ai ragazzi che ne sono le potenziali vittime.

Per questo motivo quest’anno abbiamo deciso di approfondire il tema insieme ai nostri studenti in un incontro con esperti e insegnanti.

Ha aperto l’incontro il preside che ha invitato tutti a porre particolare attenzione ai pericoli che si possono nascondere in rete. L’incontro si è infatti concentrato più sul tema del cyberbullismo. Il tema del bullismo a scuola è già affrontato fattivamente nel nostro Istituto, mettendo in atto sistemi preventivi efficaci:

  • il nostro corpo docente è preparato ad intervenire per risolvere i conflitti che possono nascere tra gli alunni;
  • basiamo il nostro operato su un dialogo aperto tra famiglia – studente – insegnante;
  • le classi hanno pochi studenti, così da favorire un’atmosfera accogliente e rassicurante;
  • docenti e personale scolastico sono preparati per generare un dialogo costruttivo tra gli alunni e alunni insegnanti;
  • abbiamo un referente, Nicoletta Utzeri, la responsabile dell’Istituto Paritario Leonardi, a cui i nostri ragazzi si rivolgono in maniera aperta e sincera.

Ma il cyberbullismo può facilmente colpire i ragazzi fuori dagli ambienti scolastici. Per questo abbiamo voluto parlarne con loro insieme alla nostra esperta di comunicazione online, Michaela Matichecchia.

Michaela ha aperto un dialogo con i ragazzi che hanno raccontato la loro esperienza e si sono confrontati su eventuali comportamenti che possono metterli a rischio online.

È stato più volte sottolineato come online non esiste una dimensione privata e una pubblica. Tutti contenuti condivisi anche con una sola persona, in chat dove i dialoghi sembrano privati, possono essere potenzialmente resi pubblici.

Cosa sono bullismo e cyberbullismo

Il bullismo e il cyberbullismo sono dei reati punibili dalla legge. Abbiamo guardato insieme un video educativo ed estremamente esplicativo, su cui poi abbiamo molto dibattuto.

Abbiamo invitato i ragazzi a non sottovalutare mai i comportamenti come quelli visti in video. Soprattutto abbiamo invitato tutti ad intervenire e denunciare comportamenti offensivi e discriminatori. I social network, per esempio, ci danno la possibilità di segnalare commenti, contenuti e persone che offendono e denigrano.

La legge contro bullismo e cyberbullismo

La professoressa Pelliccia, insegnate di Psicologia, ha poi approfondito la legge contro il bullismo e il cyberbullismo: la legge n. 71 del 29 maggio 2017, titolata ‘Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo’, entrata in vigore il successivo 18 giugno. Una legge a difesa dei minori e delle loro famiglie, che definisce puntualmente dove finisce lo scherzo e dove iniziano le molestie.

I nostri studenti nel dibattito hanno fatto emergere una realtà che poi abbiamo scoperto essere supportata dalle statistiche. Il bullismo e il cyberbullismo colpiscono più i ragazzini delle scuole medie che i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado.

Il bullismo e il cyberbullismo si manifestano in molteplici forme, che hanno però sempre una cosa in comune: feriscono nel profondo una persona, la disarmano, la distruggono generando un senso di vergogna molto spesso, purtroppo, insopportabile.

Ogni giorno contro il bullismo e il cyberbullismo

Lo abbiamo spiegato con un video che ci ha colpito tutti e che vogliamo condividere perché ogni giorno sia un giorno contro il bullismo e il cyberbullismo.