Scuola e sport per essere campioni nella vita

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Dopo il grande traguardo del diploma, quest’anno, oltre a goderci le vacanze estive, stiamo assistendo a uno degli spettacoli più belli al mondo: le Olimpiadi.
Guardiamo grandi donne e grandi uomini compiere imprese incredibili, frutto di sacrifici, impegno e determinazione. Al di là delle medaglie, tutti gli atleti olimpici sono grandi campioni.

Le Olimpiadi sono per ogni sportivo, di qualsiasi disciplina, il traguardo più ambito, che si raggiunge dopo anni di pratica.

Come conciliare scuola e sport?

Si inizia da piccoli. Bisogna conciliare scuola e allenamenti.

Nella nostra esperienza abbiamo avuto campioni che hanno dovuto però rinunciare alla scuola. Spesso non capiti e a volte ostracizzati dagli insegnati, non sono riusciti a trovare il giusto equilibrio tra impegno scolastico e impegno sportivo. La loro voglia di apprendere ed imparare però li ha portati da noi e, con noi, continuando ad allenarsi, sono riusciti a concludere gli studi.

Un metodo per conciliare scuola e sport fin dal primo anno di superiori

Forti di questa esperienza, al Paritario Leonardi AFM, abbiamo deciso di proporre un metodo efficace dal primo anno e di scegliere degli insegnanti preparati e motivati, per permettere agli atleti studenti di massimizzare il rendimento nello studio, continuando ad allenarsi e a gareggiare fuori da scuola.

Per noi è veramente importante che un ragazzo giovane si impegni nello sport.

[Tweet “Lo sport insegna più di un libro. #losportinsegna via @istileonardi”]

Non si può essere un vero campione senza cultura ed educazione, però.

Se è vero che lo sport aiuta a formare l’individuo e può talvolta offrire occasioni di lavoro, corrisponde più ancora a verità che la vita è altra cosa ed è lo studio che prepara ad essa.
Gabriella Dorio

Alleniamo la mente, alla scoperta di abilità e competenze

Può essere veramente facile però per uno sportivo ottenere il massimo anche negli studi: l’atleta è una persona caparbia, consapevole di cosa voglia dire “sacrificio” e “impegno”.  Nello sport sono sospinti da una grande motivazione, hanno degli obiettivi: tempi da battere, avversari da superare, numero di gol, canestri, punti.
Anche a scuola bisogna dare loro le giuste motivazioni, in un clima sereno e familiare, con insegnanti che siano per loro quasi degli allenatori. Una gara da vincere contro loro stessi, alla scoperta di abilità e competenze, oltre quelle sportive.

Conciliare scuola e sport è compito della scuola

È compito della scuola aiutare lo studente a programmare le sue possibili assenze dettate dagli impegni sportivi, prevedendo nel contempo dei momenti per il recupero, che devono avvenire sempre a scuola, sotto la guida degli insegnanti.

La scuola non può sovraccaricare di compiti a casa o lasciare che ogni studente trovi in autonomia il metodo migliore per apprendere ed imparare. La scuola deve insegnare come studiare, ad imparare ad imparare. L’apprendimento deve essere fatto con disciplina, ma divertendosi. Esattamente proprio come nello sport.

Allenamenti e scuola stanno per riprendere. Raccontateci come fate a farli conciliare! Suggeriteci, da genitori o da alunni, cosa fare, come scuola per aiutare gli atleti e le loro famiglie ad essere anche degli studenti modello.