Prevenzione dalle dipendenze: incontro con Amilcare Biancarelli

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La prevenzione dalle dipendenze è stato il nuovo incontro tenuto dall’educatore professionale Amilcare Biancarelli – USL UMBRIA 1 – presso l’Istituto Paritario Leonardi, trattando le principali sostanze d’abuso e fornendo utili indicazioni per un corretta comprensione del fenomeno.

La scuola è l’ambiente perfetto dove osservare trend e fenomeni delle nuove generazioni. Proprio per questo motivo è importante iniziare dalle scuole un programma di prevenzione dall’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Informare i ragazzi circa i rischi a medio e lungo termine derivati dall’assunzione di sostanze psicoattive non è solo un modo per prevenirne qualsiasi utilizzo, ma è anche un forte strumento di contrasto alle dipendenze in atto.

Il portale informativo edu.dronetplus.eu in questo senso aiuta tutti gli insegnanti e chi opera nel mondo della scuola alla prevenzione dall’uso di droghe e proporre ai giovani modelli alternativi di gratificazione.

Nello specifico durante l’incontro si sono affrontate le seguenti sostanze: cannabis, alcol e nicotina.

CANNABIS

Per quanto riguarda i cannabinoidi, l’utilizzo diffuso di questa sostanza provoca una disinformazione che provoca come diretta conseguenza una sbagliata percezione dei rischi derivati dal consumo.

Il principio attivo del THC è responsabile degli effetti su alcuni sistemi cerebrali molto importanti per la vita (endocannabinoidi) e provoca stimolazioni anomale e pericolose che producono effetti percepiti inizialmente come piacevoli dalle persone.

La cannabis ha un effetto prevalentemente, ma non esclusivamente, sedativo/rilassante: in alcune persone può produrre un effetto euforizzante/eccitante e interferire significativamente sul normale funzionamento del sistema cerebrale.

L’assunzione inoltre influisce sul coordinamento dei movimenti, la memorizzazione, la percezione della gratificazione e il controllo dell’appetito.

Sono stati evidenziati i rischi di deficit della motivazione e delle prestazioni cognitive, con problemi di concentrazione, di memoria e di apprendimento con conseguente riduzione del rendimento scolastico e/o lavorativo.

ALCOL

Nell’affrontare con i ragazzi il tema alcol ci si è soffermati sull’effetto che produce in un cervello in formazione: l’uso di alcol è sconsigliabile a tutti, ma risulta particolarmente nocivo per i giovani fino ai 21 anni.

In quella fascia di età infatti la loro maturazione enzimatica non è ancora completata e non dispongono perciò di quel particolare enzima del fegato (alcol-deidrogenasi) che serve per metabolizzare l’alcol.

NICOTINA

L’età in cui si accende la prima sigaretta è 17 anni per i ragazzi e 19 per le ragazze: un dato preoccupante è che il 12,2% dei fumatori ha iniziato a fumare prima dei 15 anni.

Durante l’intervento Biancarelli, oltre ad informare sui rischi per la salute, ha dato indicazioni pratiche per conseguire la dissuasefazione da fumo di tabacco.

Dall’ultima indagine Doxa gli italiani dipendenti dalle sigarette sono 11,7 milioni e rappresentano il 22,3% della popolazione.

Nello specifico, diminuiscono gli uomini tabagisti che si attestano sui 6 milioni rispetto ai 6,9 milioni del 2016 ma aumentano le donne che da 4,6 milioni del 2016 salgono a 5,7 milioni.

Da non tralasciare l’effetto delle sostanze sulla guida. Si è e evidenziato come le sostanze producano effetti molto significativi sui riflessi anche assumendone modeste quantità.

INFORMARE PER FORMARE

Attraverso queste campagne di informazione e prevenzione si cerca di diffondere una cultura del vivere sano, in armonia con se stessi e con le proprie relazioni personali.

Le attività di prevenzione come questa diventano perciò fondamentali per formare una coscienza critica nei ragazzi.