Siamo pronti alla maturità

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I nostri studenti anche quest’anno affronteranno l’esame di maturità e saranno seguiti e valutati dai loro professori (commissione interna) e da un presidente esterno.
Il periodo in DAD è stato lungo per tutti, ma siamo riusciti svolgere con puntualità tutto il programma e le attività extrascolastiche. Siamo molto contenti di loro, dell’impegno e della maturità dimostrata.

Come si svolgerà l’Esame di Stato

Come lo scorso anno, l’esame si articola in una sola prova orale.
Entro il 30 aprile assegneremo un argomento ad ogni studente, che dovrà elaborare una tesina da consegnare entro il 31 maggio.
Gli studenti avranno quindi un mese di tempo per redigere la tesina, con il nostro supporto costante.

Gli Esami di Maturità inizieranno il 16 giugno e consisteranno in un colloquio orale della durata di circa 60 minuti: si inizierà dalla discussione della tesina per poi seguire con l’analisi di un testo di Lingua e Letteratura italiana del programma scolastico.
Verrà data inoltre la possibilità di raccontare l’esperienza nei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Quindi i maturandi potranno già iniziare a pensare a cosa gli è piaciuto di più, cosa gli ha insegnato e quali spunti di riflessione si possono trarre da quel periodo.

Come strutturare una tesina e prepararsi per l’esposizione orale

Ecco alcuni suggerimenti per organizzare la stesura della tesina che stiamo condividendo con i nostri studenti e che siamo certi saranno utili a tutti i maturandi di quest’anno. Abbiamo affrontato insieme tanti momenti di crescita e siamo sicuri che anche stavolta daranno il meglio per ottenere risultati straordinari!

La scrittura della tesina ha una fase molto importante che la precede perché aiuterà ad organizzare l’ordine e l’evoluzione della stessa: la progettazione.
Ci sono alcuni passaggi da seguire per realizzarla al meglio:

  • Ricercare gli argomenti e verificare le fonti (la veridicità della provenienza delle notizie è una tappa obbligatoria per acquisire autorevolezza nella preparazione dello scritto). Questo processo di sarà utile anche per accrescere l’entusiasmo verso l’argomento: approfondire le ricerche spesso ci mette di fronte a nuove conoscenze, ci incuriosisce e ci dà nuovi punti di osservazione che aiuteranno magari ad appassionarci maggiormente.
  • Fare una scaletta (la parte che ha maggior bisogno di attenzione e di tempo)
  • Correggere gli errori. Questa è una fase spesso sottovalutata, ma quando si lavora tanto su un contenuto, spesso possono sfuggire degli errori grammaticali o di sintassi. Il nostro suggerimento, prima di procedere alla correzione è di lasciar passare qualche giorno prima di revisionarlo.

Come prepararsi all’esposizione orale

Nell’esposizione orale, molto dipende dal carattere della persona e infatti in ogni classe ci sono spesso differenze: c’è chi è più spigliato, chi più timido e chi si lascia rallentare dalla tensione.
Il fattore emotivo ha una valenza molto forte, soprattutto quando si parla di Esami di Maturità, ma siamo qui per rassicurare i maturandi e dare delle indicazioni.
La prima cosa da fare è prepararsi e avere padronanza dell’argomento, ma la tesina sarà scritta dagli studenti stessi, quindi non dovrebbero esserci problemi per questo!

Sapete che i più grandi coach di fama mondiale si esercitano tantissimo davanti allo specchio prima di andare sul palco? La loro sicurezza e capacità dipende non solo dalla preparazione dei contenuti ma soprattutto dal provare ripetutamente l’esposizione orale davanti allo specchio per acquisire fiducia e autorevolezza prima in se stessi e successivamente davanti agli altri. Più l’esposizione sarà fluida, più si acquisirà sicurezza, migliore sarà la performance.

Siamo certi che ogni studente affronterà questo momento di giudizio nel migliore dei modi!